Buongiorno a tutti,
come sempre questo è un periodo di bilanci e di dichiarazione dei redditi: anche noi, come molti, vorremmo approfittarne per raccontarvi ancora una volta quanto viene fatto dalla Cooperativa Lo Specchio e per chiedervi un aiuto. Lo facciamo per i ragazzi con disabilità e per le molte persone con fragilità che quotidianamente frequentano i nostri ambienti e il nuovo spazio di Bar Solidale, giunto ormai al suo secondo anno di funzionamento. Riteniamo sia importante raccontare cosa facciamo, perché lo facciamo e quali siano gli obiettivi futuri che ci prefiggiamo.
La prima cosa che riteniamo significativa comunicare è la crescita che stiamo facendo in maniera costante ormai da qualche anno. Tutti gli indicatori sono dalla nostra parte, abbiamo assunto 2 ragazzi disabili in più, abbiamo incrementato il numero di volontari che quotidianamente ci aiutano nelle nostre attività (ce ne sono oltre 15 che a vario titolo sono presenti tutti i giorni), abbiamo aumentato i ricavi ed è, a nostro modesto parere, aumentata anche l’attenzione verso di noi. Da cosa lo capiamo? Beh, in primo luogo dalle donazioni che riceviamo e dal 5×1000, entrambi in aumento e di cui vogliamo approfittare per inviarvi un grosso GRAZIE per tutto quello che avete fatto per noi e per quello che farete in futuro. In secondo luogo dai numerosi contatti che riceviamo attraverso i canali più tradizionali (telefono, e-mail, presenza in cooperativa, ecc.) o attraverso i nuovi canali digitali (Facebook, Newsletter, YouTube, Twitter, ecc.).
Ovviamente questo non vuol dire che ci dobbiamo o ci possiamo sentire in qualche modo “arrivati”. Anzi, siamo solo all’inizio. Dopo un periodo delicato di sofferenza economica e di sacrifici, siamo usciti da una situazione “faticosa” e ci stiamo rilanciando su tutti i fronti. Ritengo che gli importanti risultati che abbiamo raggiunto anche quest’anno, siano il frutto di un nuovo indirizzo che abbiamo voluto dare alla Cooperativa, con una più incisiva attività di comunicazione non solo attraverso il “passa parola” (comunque sempre prezioso) ma anche e soprattutto attraverso l’utilizzo, appunto, della tecnologia (come si diceva parliamo dei social Facebook, Twitter e YouTube, del sito Web, della Newsletter, delle foto e dei video che continuamente “postiamo”) e con una maggiore partecipazione della Cooperativa alle iniziative di finanziamento e di raccolta fondi che vengono messe a disposizione da istituzioni e privati.
Abbiamo cercato di migliorare il modello organizzativo della Cooperativa coniugando la nostra vocazione d’impiego al lavoro di ragazzi con fragilità (sia dipendenti sia altri numerosissimi che a vario titolo oggi frequentano i nostri laboratori) con volontari vecchi e nuovi e con nuove assunzioni che ci hanno consentito di avere nei confronti del mercato, e più in generale del lavoro che svolgiamo, una maggior produttività grazie al significativo coinvolgimento di tante persone. Ad oggi sono sempre di più le iniziative che stiamo cercando di portare avanti insieme a diverse realtà sociali del territorio, come l’Associazione La Nostra Comunità, la Parrocchia di San Nicolao, l’Associazione La Grangia, le scuole: con loro stiamo costruendo un percorso che ci vede lavorare “gomito a gomito” su tante iniziative. Crediamo che il ruolo di inclusione sociale sul territorio che oggi svolge sempre più la nostra Cooperativa non solo coinvolga positivamente i ragazzi con disabilità psichiche ma anche tutte quelle persone normodotate che a vario titolo la frequentano.
È infatti ormai da circa due anni che abbiamo avviato, sempre in collaborazione con l’Associazione La Nostra Comunità e la Parrocchia di San Nicolao, un’importante progettualità di Bar Solidale che ci consente sia di far lavorare i nostri ragazzi in una esperienza nuova e particolarmente inclusiva sia di farci conoscere sul territorio e di allargare il nostro perimetro di coinvolgimento ad altre persone. Riteniamo infatti che con questa iniziativa non abbiamo creato solo un “nuovo ramo di impresa” sostenibile e lavorativamente parlando particolarmente formativo, ma anche creato le migliori condizioni per avere nei confronti del territorio diverse ricadute. Abbiamo inoltre avviato in collaborazione con altre realtà del territorio, che già avevano una stessa iniziativa, la raccolta e vendita di tappi. Anche quest’ultima, al di là dell’aspetto economico, la riteniamo un’esperienza importante sia perché è un nuovo ambito lavorativo avviato per i ragazzi, sia per la positiva sinergia che si è creata con le altre organizzazioni che vi partecipano. L’unione di intenti, di sforzi, di esperienza e di capacità sono aspetti arricchenti per tutti e rendono il lavoro di ciascuno maggiormente gratificante e socialmente inclusivo.
Da ultimo, come molti sapranno siamo oramai prossimi ad avviare l’importante ed ambiziosissimo progetto “Cascina Monluè – La Corte del Bene Comune”. Insieme ad altre realtà della Zona 4 e della Città di Milano – uno su tutti il Consorzio Farsi Prossimo di Caritas Ambrosiana – stiamo lavorando da oltre 2 anni a questo progetto che potrebbe muovere i primi passi già entro quest’anno. Quando terminato, sarà un’occasione per avere sempre maggiore visibilità anche a livello cittadino e per coinvolgere tantissime persone in una esperienza sociale e lavorativa fortemente inclusiva. Si realizzerà un Bar, si faranno esperienze di catering, di gestione ed organizzazione di eventi, si amplieranno le capacità produttive della nostra Cooperativa aprendo a tantissime nuove idee e rami di impresa. Si creerà un Borgo in cui la coesione sociale, l’accoglienza, la residenzialità ed il lavoro saranno il comune denominatore di una creatività e imprenditorialità che ben si presta a un contesto come quello di Cascina Monluè.
Certi di avere sempre un importante contributo da parte delle tante persone sensibili che vivono questo nostro territorio e non solo, vi lascio ringraziandovi anticipatamente per quello che potrete fare. Grazie a quanti rendono e renderanno sempre possibile e ancor più bella questa nostra esperienza! Aggiungo che, per chi fosse interessato a conoscere qualcosa di più della Cooperativa, c’è sempre online il nostro sito Web e una nuova Newsletter a cui ci si può iscrivere, con tante notizie e informazioni dalla Cooperativa, dai nostri ragazzi e da tutti gli operatori che lavorano con noi. Inoltre chi volesse “spendere” un po’ del proprio tempo, non esiti a mettersi in contatto con noi.
Con l’augurio di avere sempre un numero maggiore di “collaboratori/sostenitori”, vi saluto tutti cordialmente.
Fabio Piccinini
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