Sostienici con il 5×1000
CODICE FISCALE
Anche quest’anno nella dichiarazione dei redditi si può devolvere il 5 per Mille del gettito Irpef a Lo Specchio Società Cooperativa Sociale ONLUS per sostenerne i progetti finalizzati a creare posti di lavoro per soggetti con disabilità psichica e per persone in cerca di un’occupazione.
Che cos’è il 5 per Mille?
Grazie ad una norma introdotta dalla Legge Finanziaria del 2006, il contribuente ha la facoltà di decidere, senza nessuna spesa, di indirizzare per diverse finalità il 5 per Mille, comunque dovuto.
E il 5 per Mille non è in alternativa o sostitutivo dell’8 per Mille: è un’ulteriore scelta di come devolvere una percentuale degli introiti destinati allo Stato.
Come fare per destinarci il 5 per Mille?
Destinarci il 5 per Mille della prossima dichiarazione dei redditi è facilissimo:
1. Firma nella casella “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale”
2. Scrivi nell’apposito spazio il codice fiscale di Lo Specchio Società Cooperativa Sociale ONLUS: 10309920154
Grazie a tutti coloro che nel 2018 hanno deciso di destinare il 5×1000 a Lo Specchio Società Cooperativa Sociale ONLUS! Continuate a sostenerci numerosi!
Per saperne di più:
Video dal Web: “Storia di Cascina Monluè”
Un tour insieme a don Bortolo Uberti
alla scoperta della storia di Cascina Monluè
Per saperne di più:
“Up & Down” tra Cinema e Teatro
Dopo averli seguiti al cinema, in un docu-film che è una sorta di backstage della loro tournée in giro per tutta Italia, possiamo gustarci anche l’edizione televisiva dello spettacolo teatrale “Up & Down”, andato in onda su Italia 1.
«Per fortuna per il teatro siamo tutti diversi, io su quella differenza ci punto sopra un faro» – è il punto di partenza di Ruffini – «ed è così che diventa una risorsa».
I ragazzi con cui ha costruito lo show fanno parte della compagnia teatrale livornese Mayor Von Frinzius, che Lamberto Giannini ha fondato una ventina di anni fa sotto forma di laboratorio teatrale con una politica molto semplice: “tutti hanno un corpo e delle emozioni, quindi tutti possono essere attori” e che è arrivata a contare 65 disabili e 30 normaloidi, come li chiama Lamberto. «Sono attori professionisti e vengono pagati come tali. Lo show nasce da un’impresa teatrale privata, è un’operazione artistica e commerciale a 360 gradi. E noi dobbiamo garantire che sia unica e irripetibile. Questa operazione ha un valore pop, nessuna connotazione eroica».
Eppure, racconta Ruffini, nei teatri ha trovato una resistenza pazzesca: «Un pregiudizio assurdo che mi faceva incazzare è che questo tipo di teatro è stato sempre eletto a qualcosa di chic, d’élite, molto sofisticato quando invece è la cosa più pop che puoi trovare, anche per estrazione sociale. La sindrome di Down è una condizione che spesso vedi in situazioni familiari molto semplici, quindi cacchio è proprio nazional-popolare! È hard pop!».
Per saperne di più:
Disabilità e Cinema: “Up & Down”
Lunedì 25 Marzo il mondo della disabilità torna al Cinema Teatro Delfino con la proiezione, alle ore 15.30 o alle 20.45, del film Up & Down – Un film normale di Paolo Ruffini, con Paolo Ruffini e Pino Insegno.
Che cosa significa essere normali? Quali caratteristiche esattamente dovremmo avere per definirci così? Cinque attori con sindrome di Down e uno autistico sono accompagnati in un viaggio lungo un anno intero dall’amico Paolo Ruffini. La loro è la storia di un sogno che si trasforma in un’avventura, la storia di una compagnia teatrale che vuole compiere una impresa normale: realizzare un grande spettacolo – scorretto, esilarante e irriverente – e portarlo in tournée nei più prestigiosi teatri d’Italia. Federico, Andrea, Erika, Giacomo, Simone e David sono i protagonisti di questa impresa, sono super eroi apparentemente “sbagliati”, ma con il poter inconsapevole di compiere l’impossibile.
Un film sui sentimenti e sulle relazioni umane, sul potere del fare (insieme) spettacolo!
Per saperne di più:
Promotori:
Buone Notizie: “Il messaggio di Greta”
Greta Thunberg, l’Asperger e il grido ai potenti sul clima
15 Marzo 2019 | Quotidiano.Net
Figlia di un attore e di una cantante svedese, è affetta da Asperger e ha il dono di parlare chiaro. In poco meno di otto mesi, partendo da zero, ha dato vita a un movimento globale per il clima arrivando ad essere candidata al premio Nobel per la Pace. Greta Thunberg ha 16 anni e, come disse al vertice sul clima di Katowice, «ho imparato che non sei mai troppo piccolo per fare la differenza».
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Buona Festa della Donna
#8Marzo Il nostro augurio è l’inclusione
lavorativa di tutte le donne!
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